La Roma dei bed and breakfast, opere d’arte e tanti segreti nascosti

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Ci sono tante attrazioni a Roma, alla fine stiamo parlando della più bella città del mondo piena di cultura e storia che deve essere scoperta piano piano. Prima di tutto quello che si deve fare è di trovare un bed and breakfast a Roma.

La mattina nella città eterna inizia in un modo speciale, cioè presso il b&b con il tipico caffè italiano e un bel cornetto. Dopo questo vorrete sicuramente visitare tutte le opere d’arte che offre la capitale Italiana. Per fare tutto questo se il vostro alloggio non si trova al centro storico, dovrete usare i mezzi pubblici. Quindi muoversi a Roma per visitare sarà anche un piacere perché avrete l’opportunità di visitare meglio la città. Per fare tutto questo potrete usare: la metropolitana, i tram, gli autobus oppure il taxi.

Dovrete sicuramente visitare i seguenti posti che sono tra i più importanti: Musei Vaticani, Basilica di San Pietro, Castel Sant’Angelo e Trastevere – le fermate della metropolitana sono: Ottaviano e Piramide. Il Vaticano è la sede della Chiesa cattolica, costituita da un’enclave murata all’interno della città di Roma, capitale d’Italia. Con circa 44 ettari e una popolazione di poco più di 800 abitanti, è il paese più piccolo del mondo; Musei Vaticani -, consigliamo di acquistare i biglietti in anticipo in modo da non dover fare la fila per miglia e miglia, visiteremo il museo che ha una delle più importanti collezioni d’arte al mondo. Dovete visitare la famosa Capella Sistina e le Stanze di Raffaello; Basilica di San Pietro – il museo offre una piccola ma preziosa collezione di opere di Raffaello e Leonardo, impiega almeno tre o quattro ore a visitare il museo con un po ‘di calma; Castel Sant’Angelo – un’imponente fortezza costruita nel 139 d.C. per essere il mausoleo dell’imperatore Adriano, ma che nel corso dei secoli è stata utilizzata per altri motivi, come il rifugio dei papi durante le rivolte politiche; Trastevere – ti consiglio di cenare nel famoso quartiere di Trastevere, uno dei quartieri più antichi e pittoreschi di Roma; Via Appia – una delle strade principali dell’antica Roma e la Tomba di San Callisto: contiene la famosa Cripta dei Papi. E infine, con il tempo (e con volontà) si può fare una breve visita alle Terme di Caracalla, che furono costruite tra il 212 e il 217 durante il dominio dell’imperatore romano e sono un perfetto esempio dei grandi bagni imperiali. La via Apia ha chilometri, in modo da visitare è necessario per noleggiare una bicicletta, l’ideale sarebbe di avere una mezza giornata da dedicare a passeggiare tranquillamente intorno a questa famosa strada.

Le catacombe sono tunnel sotterranei che sono stati utilizzati per secoli come siti di sepoltura. Queste costruzioni iniziarono ad essere realizzate dal secondo secolo e furono completate nel quinto secolo per ospitare i corpi di pagani, ebrei e primi cristiani. La parola “catacomba”, che significa “vicino al vuoto”, deriva dal fatto che i primi scavi di sepoltura furono effettuati fuori dal centro della città, vicino al terreno di cava. Ma dopo tutto quali Catacombe di Roma vale la pena conoscere? Vi dovete preparare per una giornata piena di avventura se scegli di visitare le catacombe. Sempre se non sono vicine al vostro bed and breakfast si possono usare i mezzi pubblici.

Ai cristiani non piaceva la tradizione pagana di incenerire i corpi dei morti, quindi per risolvere il problema della mancanza di spazio e dell’elevato costo della terra, decisero di creare questi vasti cimiteri sotterranei. Nelle catacombe c’erano molti tunnel sotterranei, che formano autentici labirinti. I corpi furono avvolti in fogli e li misero in queste nicchie, che furono poi chiuse con lastre di marmo e, più spesso, con argilla. La lapide fu scolpita con il nome del defunto, accompagnata da un simbolo cristiano. Questi siti sotterranei appartati e nascosti divennero il rifugio perfetto dove i cristiani potevano seppellire i loro cari, usando liberamente i loro simboli religiosi. Questi sono luoghi speciali e affascinanti che possono incuriosire e invitarti a fare un tuffo nel passato. La maggior parte delle catacombe si trova a Roma, dove ce ne sono una sessantina, mentre in Italia le catacombe sono state utilizzate principalmente nel sud, dove la trama del suolo è più aderente e allo stesso tempo più facile da scavare.

Inizialmente nati come luoghi di sepoltura, divennero santuari per martiri e centri di pellegrinaggio per i cristiani in tutto l’impero. Oggi, questi lunghi passaggi sotterranei sono molto popolari perché ricchi di sculture, affreschi e iscrizioni, che testimoniano i costumi e le tradizioni della chiesa primitiva.

Le catacombe di Roma sono davvero tante, ma solo cinque sono aperte al pubblico e sono anche le più belle, le più conosciute e le più importanti da visitare. Questi cimiteri sono quasi tutti nell’area dell’Appia Antica e dell’Ardeatina.

Nelle catacombe, dalla fine del secondo secolo, si è sviluppata un’arte molto semplice, in parte narrativa e in parte simbolica. I dipinti, i mosaici, i rilievi del sarcofago e le arti minori evocano storie dell’Antico e del Nuovo Testamento, come se volessero presentare esempi di salvezza passate ai nuovi convertiti. L’arte simbolica delle catacombe esprime semplicemente alcuni concetti che sono difficili da spiegare. Ad esempio, per indicare che a Cristo è raffigurato un pesce, per indicare la pace del paradiso, il simbolo è una colomba, per esprimere la fermezza della fede, un’ancora.

Nelle placche di chiusura delle nicchie, spesso sono stati incisi simboli con significati diversi e sono spesso rappresentati da uno strumento che rimanda al lavoro svolto nella vita del defunto. Alcuni simboli, come tazze, pane, allude e anfore per i pasti funebri in onore del defunto, la cosiddetta “soda”. La maggior parte dei simboli si riferisce alla salvezza eterna, come la colomba, la palma, il pavone, la fenice e l’agnello.

Partiamo dalle Catacombe di San Callisto , che sono le più famose della città e, all’interno delle case, ha le tombe di molti martiri e sedici papi, per non parlare degli impressionanti affreschi di epoca cristiana rappresentati. La visita viene solitamente effettuata nella Cripta dei Papi del III secolo, o dove si trova la famosa Cripta di Santa Cecilia, con gli affreschi del VII-VIII secolo, i cinque cubi sacramentali, ed è ornata da importanti affreschi del III secolo, e la cripta di papa Eusebio, dal quarto secolo.

Poi troviamo le catacombe di San Sebastiano ; è lungo dodici chilometri e porta il nome di San Sebastiano, un soldato martirizzato per essersi convertito al cristianesimo. Insieme alle catacombe di San Callisto, che sono le migliori opzioni da visitare.  Già utilizzati come luogo di sepoltura pagano, furono trasformati in una necropoli cristiana verso la fine del II secolo, e fu dedicato ai santi Pietro e Paolo. La tradizione vuole che i loro resti fossero nascosti qui in una “cella memoriae” (in latino significa “condanna della memoria”, un tipo di urna) i resti dei due santi. Solo nel IV secolo le catacombe presero il nome attuale, che deriva dal nome del santo che fu posto qui dopo la morte.

Poi vieni nelle catacombe di Marcellino e Pietro che non sono così famosi, nonostante la bellezza, anche se il fascino dei dipinti viene prima di tutto. Si ritiene che la catacomba risalga al terzo secolo. C. e raggiunse il suo massimo splendore nel quarto secolo, in coincidenza con i cimiteri della città. Peter era un esorcista e Marcellin un prete. Le catacombe dei santi Marcellino e Pietro sono decorate con scene bibliche e sono tra i più grandi doni di Roma. Onorio I (625-38) costruì una piccola basilica con un arco sotterraneo per accogliere il crescente numero di credenti, raddoppiò il numero di scale per raggiungere la Basilica e consacrò un altare sopra le due nicchie.

Passeggiare attraverso le catacombe ti dà l’opportunità di esplorare i tunnel sotterranei della città, per curiosità o per una visita più che speciale, dove puoi vedere i resti funebri nelle tombe costruite molti secoli fa. È interessante seguire i corridoi bui e umidi, dove ci sono, oltre alle nicchie, alcune iscrizioni con i nomi dei morti. Durante un soggiorno a Roma non puoi perdere una visita a questi luoghi con tombe sotterranee. Roma è la città che la vorrai visitare sempre, ti alzerai la mattina presso il tuo b&b di Roma pieno di voglia per scoprire ancora altri nuovi luoghi!

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