Cosa vedere a Roma – Monumenti e posti da visitare

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Cosa vedere a Roma – Ecco la guida completa con le migliori attrazioni da vedere assolutamente a Roma

La capitale d’Italia riesce sempre a stregare con il suo fascino unico, la sua storia gloriosa e i suoi capolavori architettonici e artistici. Città di notevole bellezza che è stata molto importante all’epoca, Roma offre scorci romantici e suggestivi che rapiscono il cuore e nonostante la modernità abbia portato con sé tante conseguenze negative, mantiene inalterata quell’atmosfera di mistero e leggerezza che molti affermano di trovare solo qui.  Ci sono tante cose da fare a Roma e luoghi di una bellezza inimmaginabile, quindi sicuramente ti piacerà questa vacanza. Magari ti chiedi anche cosa vedere a Roma in 3 giorni, allora continua a leggere il nostro articolo.

Il tempo non ha scalfito la sua immagine di città eterna e ancora oggi Roma è una delle capitale più belle del mondo, da scoprire visitando i luoghi più noti e anche quelli meno noti. Visita Roma in 3 giorni può essere difficile ma riuscirai a vedere almeno i monumenti più importanti. Ecco cosa fare e vedere nella città eterna durante una vacanza per sentire la dolce vita italiana!

Cosa vedere a Roma: La Basilica di San Pietro

Cosa vedere a Roma – Per avere vicino attrazioni come la Basilica di San Pietro, bellissima con la facciata monumentale e la cupola imponente, si può alloggiare in un bed and breakfast nelle vicinanze e soffermarsi in alcuni locali tra i più belli della zona. Visitare Basilica di San Pietro – Roma.

Spettacolare con la sua imponente cupola e la facciata monumentale, la Basilica di San Pietro domina il portico scenografico di piazza San Pietro, che con il suo colonnato è definito per eccellenza il capolavoro architettonico del Bernini. Considerata fulcro della cristianità nel mondo, la Basilica sorge nello stesso punto in cui Costantino fece costruire nel 324 un santuario in onore di Pietro, Primo Apostolo che venne crocifisso e sepolto proprio in quel luogo. Sicuramente la Basilica è uno dei luoghi da visitare a Roma.

Ad ordinare la costruzione della basilica fu papa Giulio II che nel 1506 diede l’incarico a Donato Bramante di progettarla. Ci vollero oltre cento anni per portare a termine quella che ad oggi è la basilica più grande del mondo e numerosi furono gli artisti del rinascimento che vi presero parte. Ognuno di loro, da Michelangelo a Bramante al Bernini ha lasciato la sua impronta e ha reso la chiesa ancora più ricca e più bella. Tra i capolavori conservato all’interno vi sono la Pietà di Michelangelo e il sontuoso Baldacchino del Bernini.

Cosa vedere a Roma: I Musei Vaticani

Nel visitare Roma, imperdibile è una tappa ai Musei Vaticani, con preziose opere dell’antichità greca e romana. Nei dintorni sono presenti tanti locali alla moda e bed and breakfast a buon prezzo in cui soggiornare. Visitare Musei Vaticani Roma.

Considerati fra i più bei complessi musei al mondo, i Musei Vaticani racchiudono preziose opere dell’antichità greca e romana che è un punto di interesse per tutti i turisti. Il Museo Egizio conserva una imponente statua della Regina Tuya del 1200, il museo Chiaramonti, opera del Canova che è uno dei artisti più grandi, è un corridoio lunghissimo che ospita centinaia di statue di personaggi di ogni genere. Museo Pio-Clementino è dedicato alla scultura e ospita capolavori di 2000 anni fa, tra cui il leggendario Laocoonte del I sec. d.C. Il Museo Gregoriano Etrusco, la Galleria degli arazzi, con opere fiamminghe del 1600, la Galleria dei candelabri, l’appartamento di san Pio V espongono inestimabili tesori e la Galleria delle Mappe sono altre meraviglie di questo complesso.

La Pinacoteca custodisce una preziosa collezione di dipinti con opere di Raffaello, Caravaggio e Leonardo da Vinci. Inoltre, i Musei comprendono alcune sale sontuosamente affrescate come l’Appartamento Borgia, le Stanze di Raffaello e la famosa Cappella Sistina in cui si è espresso il genio di Michelangelo. Gli affreschi della Creazione e del Giudizio Universale sono tra i capolavori pittorici della storia dell’arte più belli in assoluto nel mondo e luoghi di una bellezza inimmaginabile. I musei vaticani sono sicuramente uno di quei luoghi importanti da vedere a Roma.

Cosa visitare a Roma: Il Colosseo

Magari ti chiedi cosa vedere a Roma? Ecco visita uno dei simboli di Roma più conosciuti nel mondo, il Colosseo, o Anfiteatro Flavio, nome dato successivamente forse per l’enorme statua somigliante a Nerone posta nelle vicinanze, è una delle meraviglie dell’epoca antica e meta ogni di milioni di visitatori. Iniziato dall’imperatore Vespasiano e terminato dal figlio Tito nell’80 d.C., la costruzione era destinata ai combattimenti e ai giochi tra i gladiatori e animali feroci oppure alle simulazioni di battaglie navali.

In aggiunta al progetto iniziato dal padre, Tito fece erigere altri due ordini di posti per festeggiare l’opera indisse cento giorni di giochi. Oggi, nei dintorni dell’Anfiteatro, si trovano spesso i “Centurioni”, uomini travestiti con costumi dell’epoca romana che rievocano i combattenti e con i quali è piacevole scattare una foto ricordo. A distanza di migliaia di anni, questo monumento ha un fascino intramontabile e soprattutto di sera, quando si accendono le luci, diventa davvero molto suggestivo!

Il Colosseo è una delle sette meraviglie del mondo antico, essendo un monumento visitato da migliaia di turisti ogni giorno e riconosciuto per la moltitudine di miti e leggende che nasconde. Il suo vero nome è quello dell’Anfiteatro Flavio, questo monumento fu costruito su richiesta dell’Imperatore Vespasiano e successivamente inaugurato dal suo successore Tito, entrambi appartenenti alla dinastia Flavi. Anticamente questo anfiteatro veniva utilizzato come arena per gladiatori e altri eventi pubblici o spettacoli teatrali e varie spedizioni di caccia.

Il titolo del Colosseo divenne noto nel Medioevo, a causa della sua somiglianza con un’enorme, imponente struttura, che rappresentava Nerone. Al tempo del cristianesimo questo monumento era considerato un simbolo pagano e durante questo periodo iniziarono ad apparire la maggior parte delle leggende e dei miti sul famoso monumento. Molti di questi furono diffusi dai cristiani, che lo consideravano un luogo di perdizione e avidità.

In epoca medievale, il Colosseo era considerato una delle sette porte d’accesso all’inferno, a causa delle numerose battaglie combattute dai gladiatori nella sua arena. La leggenda narra che alla fine di ogni combattimento, Caronte, una figura misteriosa, sembrò trasportare le anime dei morti nel mondo oltre. Secondo la leggenda, la lontra usava ferro rosso per controllare se i gladiatori erano morti.

Un’altra leggenda sul famoso Colosseo afferma che le anime dei gladiatori che morirono durante le battaglie rimasero intrappolate tra i mondi, all’interno del famoso monumento di Roma. Anche ora ci sono ancora persone che sostengono il mito secondo cui il vecchio Anfiteatro Flavio è un luogo in cui i fantasmi camminano, trascinando catene pesanti e rumorose.

Una leggenda apparsa in epoca medievale è quella secondo la quale all’interno dell’imponente Colosseo si trova un tempio dedicato a una divinità filistea, Belzebù. La Bibbia lo menziona come “Principe di tutti i demoni”. La leggenda sosteneva anche che il nome del famoso monumento derivasse dal Colosseo, un’espressione che si traduce nella frase “Lo adori (Beelzebub)?”

Secondo le leggende medievali, un famoso poeta di quel tempo, Virgilio, eseguì vari rituali magici all’interno del famoso anfiteatro. Si credeva anche che nel XV secolo gli stregoni si incontrassero all’interno dell’imponente edificio per preparare pozioni magiche, fatte con erbe che crescevano lì. Nel corso del tempo sono state scoperte varie piante di origine non indigena, che si ritiene siano state quelle utilizzate e che hanno gettato le basi per le leggende dei riti magici che si svolgevano all’interno dell’Anfiteatro Flavio.

Cosa vedere a Roma: Fontana di Trevi

Non può mancare la Fontana di Trevi da visitare a Roma, uno dei simboli per eccellenza di questa città. La zona è ricca di bnb Roma accoglienti e di ristoranti dove mangiare piatti romani davvero squisiti, ma anche bar e caffetterie deliziose. Visitare Fontana di Trevi – Roma.

Considerata uno dei simboli di Roma per eccellenza, la Fontana di Trevi è uno splendido esempio di incrocio tra barocco e classicismo. Progettata dall’architetto Nicolò Salvi nel XVIII secolo, e costruita sulla facciata di Palazzo Poli, la Fontana è dedicata al Mare e fonde armoniosamente due elementi naturali, l’acqua e le rocce: al centro si trova un cocchio a forma di conchiglia trainato da cavallucci marini e tritoni e sopra vi si erge la statua di Oceano.

Nelle altre nicchie circostanti si trovano le statue della Salubrità e dell’Abbondanza e davanti alla fontana si erge una gradinata ricurva con sedili, come una sorta di cavea. Sin dai tempi di Augusto la pizza e la fontana sono state due elementi di notevole importanza e ancora oggi è meta di turisti che vi gettano le monetine con la speranza di ritornare ancora una volta a Roma! La Fontana di Trevi è una delle più belle della città di Roma.

Cosa visitare a Roma: Il Pantheon

In un tour per visitare Roma tappa imperdibile è il Pantheon, monumento famoso per la sua gigantesca cupola. La zona nei dintorni è piena di locali, ristoranti, trattorie e caffetterie che popolano la piazza ed è facile prenotare un bnb economico Roma. Pantheon Roma.

Celebre nel mondo per la sua cupola e la sua forma circolare, il Pantheon è uno dei monumenti meglio conservati dell’antica Roma. Costruito dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d.C. al posto di un precedente tempio di Marco Agrippa consacrato a Marte e a Venere, fu convertito nel 609 in basilica cristiana con il nome di Santa Maria ad Martyres. Nel 1870 è stato trasformato in sacrario dei re d’Italia. Vicino al Pantheon potrai vedere anche il Foro Romano che è un monumento importante. Il Foro Romano è stato un teatro di eventi e sede di istituzioni all’epoca.

Infatti, il Pantheon custodisce al suo interno, oltre alla tomba di Raffaello Sanzio, anche quelle di Vittorio Emanuele II, Umberto I e Margherita di Savoia. L’edificio si distingue per la sua mastodontica forma circolare, caratterizzata da un enorme muro cilindrico di oltre 6 metri di spessore che sorregge la maestosa cupola: si tratta della volta più grande mai realizzata in muratura, del diametro di 43,30 metri. In cima alla cupola vi è un foro centrale da cui proviene la luce ma lascia entrare anche l’acqua quando piove. Questa però defluisce grazie ai fori centrali e laterali che vi sono sul pavimento e che non fanno formare le pozzanghere. Si tratta di un perfetto capolavoro di ingegneria!

Piazza del popolo

Piazza del Popolo è uno delle piazze più antiche di Roma. Considerata come luogo di esecuzioni pubbliche fino alla prima metà del XIX secolo, Piazza del Popolo segna il punto di partenza dell’antica via Flaminia (che stabiliva il collegamento tra Roma e il nord Italia, tra cui la moderna Rimini, allora chiamata Ariminum). Attraverso diverse altre arterie che la attraversano, questa piazza è collegata a Piazza Venezia (Via del Corso, precedentemente nota come Via Lata), al mausoleo di Augusto (Via di Ripetta) e Piazza di Spagna (Via del babbuino). Tra le altre cose, Via del Babuino è nota per i suoi negozi di antiquariato (così come Via del Corso, sebbene quest’ultima sia conservata per negozi e boutique che vendono articoli nel settore della moda).

Così com’è oggi, il mercato è stato progettato da Giuseppe Valadier, un architetto nato a Roma (e costruito tra il 1811 e il 1822). È dominato centralmente dall’imponente e imponente Obelisco di Ramesse II (circondato da quattro piccole fontane, che formano la cosiddetta Fontana dell’Obelisco), che gode dello sfondo equilibrato delle cosiddette chiese gemelle Santa Maria in Montesanto e Santa Maria dei miracoli. Notevole è la Porta del Popolo, costruita a metà del XVI secolo, che prese il nome e oggi solo pochi secoli dopo la sua erezione (originariamente chiamata Porta Flaminia).

Oltre al fatto che il mercato si trova tra la Colina Quirinale e la Colina Pinciana (notevole per la presenza dei famosi giardini Borghese), è ovvio che Piazza del Popolo non può e non deve essere trascurata dai turisti che vogliono vivere Roma in tutte le sue attrazioni essenziali, soprattutto perché Piazza del Popolo è una grande area pedonale, ideale per lunghe passeggiate sotto il cielo romano.

Roma cosa vedere: Piazza Venezia

A differenza di molte altre piacevoli piazze romane come Piazza Navona, il traffico caotico domina Piazza Venezia. Anche se non sarai in grado di rilassarti qui, ci sono alcune attrazioni intorno alla piazza che vale la pena visitare.

Il vittoriano: L’unico punto di riferimento che domina Piazza Venezia è Il Vittoriano, un monumento dedicato al re Vittorio Emanuele II, il primo re d’Italia. La costruzione dell’immenso monumento in marmo bianco – costruito sul fianco del Campidoglio – all’inizio del XX secolo ha completamente cambiato il monumento a Vittorio Emanuele II Molti edifici storici, tra cui un convento situato sulla collina, furono demoliti. Un edificio – il Palazzetto Venezia – fu addirittura spostato in modo da non ostruire la vista del monumento da Via del Corso.

Il monumento vittoriano è stato giustamente criticato per lo scontro con l’architettura esistente. Ma merita comunque una visita, anche solo per le magnifiche vedute dall’alto.

Palazzo Venezia: Guardando in basso da Il Vittoriano verso Piazza Venezia, puoi vedere Palazzo Venezia alla tua sinistra. L’edificio che diede il nome alla piazza fu costruito tra il 1455 e il 1464 dal cardinale Pietro Barbo che divenne Papa Paolo II. È uno dei più antichi edifici civili del Rinascimento a Roma. Il palazzo fu usato come residenza papale fino a quando papa Pio IV consegnò l’edificio a Venezia, che lo usò come ambasciata. Nel 1916 Palazzo Venezia fu acquisito dal governo italiano. Benito Mussolini usò l’edificio come quartier generale e si rivolse alla gente dal balcone del palazzo.

Palazzo Generali: L’edificio è ora sede del Museo del Palazzo Venezia, un museo con una collezione di arti decorative storiche, tra cui arazzi, dipinti del primo Rinascimento, ceramiche, armature e sculture. Direttamente di fronte a Palazzo Venezia si trova il Palazzo Generali, costruito tra il 1906 e il 1911 come copia virtuale di Palazzo Venezia. L’edificio ha sostituito due palazzi che erano Palazzo Bonaparte.

Palazzo Bonaparte: demolito nel 1900 per l’ampliamento della piazza. Sulla destra di Palazzo Venezia si trova un altro palazzo, il Palazzo Bonaparte. Prende il nome da Letizia Bonaparte, madre dell’imperatore Napoleone I. Dopo la caduta dell’impero di Napoleone Bonaparte, papa Pio VII concesse asilo a sua madre. Ha risieduto in questo palazzo del diciassettesimo secolo fino alla sua morte nel 1836. Se volete visitare Roma in 3 giorni sicuramente non vi dovete perdere tutte queste atrazioni.

Cosa vedere a Roma: Piazza di Spagna

In un percorso su cosa visitare a Roma imperdibile è Piazza di Spagna, suggestiva e scenografica con la sua scalinata che la collega a Trinità dei Monti. Nelle vicinanze si trovano bed and breakfast economici Roma e numerosi locali in cui i visitatori possono intrattenersi. Visitare Piazza di Spagna- Roma.

Incantevole con sua scalinata di Trinità dei Monti, Piazza di Spagna è una delle meraviglie di Roma che conquista i turisti al primo sguardo. Location esclusiva per film e sfilate di moda, Piazza di Spagna deve il suo nome per la presenza dell’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede in Palazzo Monaldeschi. Essa è posta nel centro storico di Roma. La piazza di spagna sicuramente è un luogo da vedere assolutamente.

La scalinata, invece, fu realizzata nel 1725 per volere di Papa Benedetto XIII, che ha voluto con i suoi 135 gradini collegare l’Ambasciata Borbonica e la Chiesa di Trinità dei Monti. Il progetto è stato finanziato dai Francesi, fu affidato poi all’architetto Francesco De Sanctis che interpretò al meglio il tardo barocco ideale per edificare la piazza. La Fontana della Barcaccia, costruita da Pietro e Gian Lorenzo Bernini​ nel 1627 per Papa Urbano VIII, venne messa in risalto dai vari terrazzamenti. In cima alla scalinata Papa Pio VI fece innalzare, nel 1789, l’obelisco che si trovava negli Horti Sallustiani. La piazza di Spagna, posizionata ai piedi della collina del Pincio, è tuttora centro della vita culturale e turistica di Roma.

Cosa visitare a Roma: Piazza Navona

Famosa per la splendida architettura barocca che la circonda, Piazza Navona è una delle più belle in assoluto di Roma. Sorta nel luogo dell’antico stadio di Domiziano, che ne ha determinato la forma ovale, la piazza è stata teatro di gare atletiche e competizioni di vario tipo fino al XIX secolo. La principale attrazione di Piazza Navona è la Fontana dei Quattro Fiumi, eseguita da Gianlorenzo Bernini, che con quattro giganti posizionati su una roccia rappresenta i fiumi Gange, Danubio, Rio della Plata e Nilo. Sulla roccia si erge un obelisco romano. Di fronte alla fontana sorge la chiesa di Sant’Agnese in Agone, capolavoro del Borromini, e si trova accanto al palazzo Pamphilj, uno dei palazzi più eleganti di Roma. Cosa fare a Roma se non visiti la Piazza Navona almeno una volta nella tua vacanza.

Da notare la facciata concava della chiesa creata dal Borromini per far risaltare la cupola. Nella piazza ci sono altre due fontane, la Fontana di Nettuno o dei Calderari e la Fontana del Moro dell antica Roma, collocata proprio di fronte a Palazzo Pamphilj. Frequentata ogni giorno dai turisti e di notte per i locali alla moda, la piazza ospita ogni giorno artisti di strada tra cui numerosi ritrattisti che eseguono ritratti in pochi minuti.

Cosa vedere a Roma: Castel Sant’Angelo

Il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo è un’area archeologica, un mausoleo, una fortezza e una prigione, ma anche una residenza papale e la sua storia incarna molti degli eventi di Roma. L’attuale struttura del castello, le sue metropolitane, le logge, le scale e il cortile suggeriscono cambiamenti che si alternavano nella complicata e gloriosa storia dell’antica Roma. L’edificio fu costruito intorno al 123 d.C., come tomba per l’imperatore Adriano, ma aveva una destinazione diversa rispetto agli altri monumenti romani e accompagna la storia di Roma per quasi 2000 anni, e dal monumento funebre fu inizialmente trasformato in un avamposto fortificato di mura. per proteggere la città.

Successivamente, molte famiglie nobili rumene, da ca. Il 1300 è destinato ai papi e si trasforma in una bella residenza del Rinascimento, che ospitò anche Michelangelo, nel tesoro, nella corte ma anche in prigione. Nel 1870 entrò nella proprietà dello stato italiano come prigione militare e caserma fino al 1925 quando È stato istituito come edificio museale grazie alle numerose scoperte storiche apparse durante le opere di lunga data.

Nelle preziose sale del museo è possibile ripercorrere la storia romana degli ultimi 2 millenni: le prime scoperte adiacenti al castello, agli inizi del ‘900, furono armi, monete e ceramiche, ma oggi Castel Sant’Angelo ospita collezioni eterogenee di epoche diverse e da diversa natura e provenienza, grazie a donazioni private ma anche a numerose campagne di scavo e restauro. Quindi ci sono tanti monumenti da vedere a Roma

Cosa vedere a Roma: Piazza Campo de’ Fiori

Impossibile da perdere Piazza Campo dei Fiori dove si respira un’atmosfera vivace sia di giorno che di sera. Di giorno ad allietare l’atmosfera ci sono i mercatini colorati e pittoreschi, mentre la sera animano la piazza i locali e i ristoranti che stanno aperti fino alla notte. Costruita nel 1456 per ordine di Papa Calisto III nel luogo dove prima si trovava un campo di fiori, proprio come indica il nome stesso, la piazza cominciò ad essere frequentata maggiormente dopo la ristrutturazione della zona e la costruzione di alcuni edifici tra cui Palazzo Orsini.

Seguendo un itinerario su cosa vedere a Roma imperdibile è Piazza Navona, scenografica con la Fontana dei Quattro Fiumi al centro. Nei dintorni sorgono b&b economici Roma, ristoranti, bar e caffetterie in cui intrattenersi durante la visita. Visitare Piazza Navona – Roma.

Da allora la piazza cominciò a prosperare e sorsero anche tanti alberghi e negozi d’artigianato. In passato qui era presente un mercato dei cavalli e in tempi molto antichi vi si tenevano perfino le esecuzioni capitali. A ricordare i tristi eventi è la maestosa statua di Giordano Bruno sita nel centro della piazza. Il filosofo, infatti, accusato di eresia, fu bruciato nel 1600 proprio in questa piazza nella piazza nel 1600. Il monumento è stato installato nel 1889.

Cosa visitare a Roma: Villa e Galleria Borghese

Considerato il polmone verde di Roma, il parco di Villa Borghese nacque su progetto del 1605 per il cardinale Scipione Borghese. Nel corso dei secoli è stato più volte rimaneggiato, poi, agli inizi del Novecento, è stato acquistato dallo Stato. Ad oggi il parco è un fantastico giardino che conserva delle vere e proprie meraviglie. Nei suoi 6 km di circonferenza racchiude costruzioni esotiche, statue neoclassiche di incomparabile bellezza, splendide fontane, un laghetto artificiale, un anfiteatro, un’uccelliera, un galoppatoio, uno zoo e tanti boschetti affascinanti e romantici. Il parco ospita anche diversi musei, tra i quali il più famoso è certamente la Galleria Borghese.

Visitare Roma vuol dire fare una sosta anche a Villa Borghese, stupenda con la sua galleria con preziose opere d’arte. A due passi dalla villa si trovano numerosi bed and breakfast e locali in cui mangiare e intrattenersi. Villa e Galleria Borghese – Roma.

Il Museo e Galleria Borghese, ospitato nell’omonima villa secentesca, custodisce preziosi capolavori d’arte. La collezione, creata a partire dal 1607 per volere del cardinale Scipione Caffarelli Borghese, comprende dipinti e sculture prestigiose. Nella villa si possono ammirare la raccolta di sculture al pianterreno, tra cui il Ratto di Proserpina e Apollo e Dafne del Bernini, la famosa Paolina Borghese raffigurata dal Canova, mentre al primo piano si possono ammirare i capolavori di maestri della pittura come Tiziano, Raffaello, Caravaggio, Rubens.

Cosa vedere a Roma – Basilica di Santa Maria Maggiore

Basilica di Santa Maria Maggiore è una delle quattro basiliche principali di Roma. È, allo stesso tempo, il più grande luogo di culto dedicato alla Vergine della capitale d’Italia (anche se, amministrativamente parlando, appartiene allo Stato Vaticano), ed è anche conosciuta come la Basilica di Nostra Signora della Neve, la Basilica liberiana e la Basilica di Santa Maria della Stalla. . È contemporaneamente una delle prime chiese dedicate alla Vergine Maria. La basilica fu originariamente costruita sotto Papa Liberius nel 358, ma l’attuale struttura risale, nelle sue linee generali, a partire dalla prima metà del V secolo, quando Papa Sisto III ordinò la ricostruzione dell’ex luogo di culto (i lavori furono iniziati nel 432 e completato nel 440).

La cosa eccezionale di questa chiesa è che, a differenza di molti altri edifici religiosi di Roma, è riuscita a mantenere intatta la maggior parte del suo patrimonio originale. In effetti, aggiunte e vari cambiamenti hanno avuto luogo nel tempo (come quelli successivi al terremoto del 1348), ma la Basilica di Santa Maria Maggiore può giustamente essere orgogliosa di essere una delle poche chiese che detiene , in tutto il suo splendore, un’abbondanza di tesori antichi e medievali.

Costruito in uno stile coerente con l’importanza dell’edificio, in modo da ispirare solo venerazione e rispetto, la basilica è uno degli esempi più perfetti di architettura classica a Roma. Il campanile alto 75 metri (costruito nel XIV secolo) è, di fatto, il campanile più alto di Roma, ribadendo l’importanza dell’edificio tra tutti gli altri luoghi di culto della capitale. La facciata, d’altra parte, non è spettacolare come si potrebbe pensare. Fu costruita nel XII secolo, ma la loggia progettata nel 1743 da Ferdinando Fuga sotto Papa Benedetto XIV la rese quasi invisibile, dandole l’aria di un palazzo. Di fronte alla basilica c’è una colonna dedicata alla Vergine costruita da Carlo Maderno sopra una fontana, progettata da Maderno.

L’interno della basilica è di grande grandezza. La chiesa è, inoltre, famosa per i suoi mosaici del V secolo e che, nel tempo, hanno dato origine a numerosi dibattiti volti a decifrare le implicazioni religiose e sociali dell’antica arte cast nella loro creazione. Situati nella navata, questi mosaici raffigurano scene dell’Antico Testamento in un modo ineguagliato da altre vestigia simili dell’epoca. Un altro elemento di interesse dall’interno si riferisce al soffitto a volta, precedentemente soffiato con l’oro portato, come afferma la tradizione, dal Nuovo Mondo.

Una Cappella Sistina (da non confondere con i Musei Vaticani) fu progettata da Domenico Fontana (ma completata sotto la supervisione di Cesare Nebbia e Giovanni Guerra, tra il 1587 e il 1589). Si trova vicino al transetto destro della basilica e contiene le tombe di Papa Sisto V (per il quale fu costruita la cappella) e Papa Pio V. La cripta della Natività (situata sotto l’altare maggiore) contiene, come si dice, un pezzo legno dalla stalla dove nacque Gesù stesso. Anche nella cripta si trova la tomba di San Girolamo. L’arco trionfale, coperto da pannelli raffiguranti la Vergine e Cristo in varie scene tipiche ispirate al Nuovo Testamento, è alla testa della navata. Questi pannelli sono anche il culmine della musica del V secolo.

Degna di attenzione è anche la tomba del grande Bernini (vicino alla Cappella Sistina). Ciò che confonde questa tomba è la sua semplicità decorativa, una peculiarità che contrasta con tutte le opere che l’architetto ha fatto per Roma, lasciando la sua incomparabile impronta barocca sulla capitale d’Italia (le sue opere scultoree e architettoniche sono presenti in tutta Roma, attraverso monumenti come la Basilica di San Pietro e Piazza San Pietro, Galleria Borghese, Palazzo Barberini, Palazzo Chigi, Fontana del Tritone, Fontana delle api, Fontana dei Quattro Fiumi e Fontana del Moro, solo per citarne alcuni).

Cosa mangiare a Roma

Prima di visitare le bellezze della città sicuramente devi mangiare. Nota per la sua genuinità, la cucina romana è fatta di ingredienti semplici ma gustosi, che inebriano i sensi e a cui è difficile resistere. Durante una vacanza in questa bellissima città vale la pena degustare piatti della tradizione come i rigatoni alla carbonara, le cui origini sono molto discusse ma che certamente risale al dopoguerra, quando si diffusero alcuni prodotti americani come il bacon e le uova in polvere. Il bacon, oggi sostituito dalla pancetta, si fonde con il pepe scuro: da qui il nome “carbonara”, dato probabilmente dai carbonai, inventori di questo piatto gustoso. Una volta che gusti questi piatti sentirai anche la dolce vita italiana.

Altro piatto imperdibile sono i saltimbocca alla romana, delle fettine di vitello cotte con prosciutto e salvia dalle origini antiche: pare infatti che questo piatto fosse già in uso nell’ottocento. Molto apprezzati sono anche i filetti di baccalà fritti, saporiti e sfiziosi, e i carciofi alla romana, una ricetta pare nata nel ghetto ebraico romano. Di solito i ristoranti che mantengono la tradizione romana si trovano nel centro storico. Se vuoi imparare più cose della vita romana devi provare tutti questi piatti.

Dove dormire a Roma

Un soggiorno a Roma, che si tratti di un weekend o di una settimana, è la soluzione ideale per visitare la città e assistere a concerti, manifestazioni e spettacoli di ogni genere che nella capitale sono numerosi. Tra le varie tipologie di alloggio è possibile scegliere tra un’ampia selezione di bed and breakfast a Roma , presenti in ogni punto della città. In centro o in periferia, o vicino alle attrazioni maggiori, basta prenotare in anticipo per trovare la sistemazione desiderata e al prezzo più conveniente. Siccomè ci sono tante cose da vedere a Roma, prima di scegliere un bed and breakfast assicurati che è vicino qualche fermata di metropolitana.

Magari nel centro storico si dovrà spendere qualcosa di più, soprattutto se si sceglie un periodo in alta stagione, ma vi sono tante offerte tra cui è possibile trovare quella giusta. Anche gli alloggi più distanti dal centro sono molto confortevoli e collegati benissimo grazie ai mezzi pubblici, per cui raggiungere le zone di maggiore attrazione non è difficile. Quindi, basta solo cercare per trovare l’offerta più adatta alle proprie esigenze, e prenotare subito per andare alla scoperta di questa città dal fascino intramontabile!

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